Il privato che vanta un credito ha un primo comprensibile timore e teme possa non valer la pena di rivolgersi ad un avvocato che oltre a "costare" potrebbe non ottenere un risultato adeguato in tempi accettabile. Ma quanto costa rinunciare ai propri diritti? Senza negare che qualche problema del "Sistema Giustizia" esista, rinunciare in principio è il più delle volte una resa ingiustificata.

Alcune convinzioni sono tanto diffuse quanto sbagliate:

1) i rischi sono sempre nascosti: no! E' pur vero che c'è sempre un rischio di non veder soddisfatto il proprio credito, ma in genere questi rischi sono stimabili da un professionista che saprà come e quando agire. Se il professionista interpellato dovesse ritenere superflua questa valutazione, girategli al largo!

2) una lettera di sollecito di un avvocato è inutile e costosa: no! Un sollecito o diffida di un avvocato non è mai inutile: anche quando non sortisce alcuna risposta, consente comunque di inquadrare nel dettaglio i rapporti anche al fine di porsi correttamente nell'eventuale successivo contenzioso (causa o decreto ingiuntivo). Un preventivo potrà comunque tranquilizzarvi, mettendovi anche al sicuro da costi imprevisti,

3) i tempi della giustizia sono biblici: in qualche caso. E' inutile negare che in Italia il sistema Giustizia sia in crisi (in particolare per la mancanza di una politica di investimento che agevoli il funzionamento del sistema stesso) e che le cause in qualche sede giudiziaria e/o con qualche magistrato possano durare più di quanto accettabile, ma ove sia possibile procedere con procedure non ordinarie (anche tramite la negoziazione assistita di recente introduzione) si riescono ad avere tempi accettabili. Un decreto ingiuntivo, ad esempio, viene infatti emesso in pochi giorni e se vi sono le condizioni potrà anche essere immediatamente esecutivo (si potrà subito notificare un precetto e provvedere al pignoramento).

4) meglio aspettare ad affidare un recupero ad un avvocato: sbagliato! Indugiare oggi ad incaricare un avvocato può significare domani perdere del tutto ogni possibilità di far valere con risultato i propri diritti.

Detto ciò, è comunque purtroppo vero che oggi non sempre conviene tentare il recupero del credito. Un legale attento saprà consigliare caso per caso le strade da seguire per ottenere un recupero concreto o, nel peggiore dei casi, una attestazione di inesigibilità del credito di cui i soggetti economici potranno beneficiare fiscalmente.

Dove invece vengono individuati beni o crediti del debitore su cui rivalersi, si potrà confidare in un totale o parziale soddisfacimento delle proprie aspettative. Purché ci si muova immediatamente e con i giusti strumenti.